CINEMA MUTO - Sherlock Jr.


Sherlock Jr, un film muto del 1924 diretto ed interpretato da Buster Keaton, narra la rocambolesca investigazione di un giovane e sentimentale detective che, provando a districare i fili di un’indagine in bilico tra vita reale ed una visione onirica della belle époque, si imbatterà in innumerevoli fraintendimenti ed improvvisi cambi di scenario.

Questo film, che come tutti gli altri film presenti nel panorama del muto non era corredato di una una colonna sonora precisa ma veniva accompagnato ad ogni proiezione da un diverso pianista improvvisatore che ne commentava le scene in maniera istantanea, si può oramai trovare avvolto dalle musiche più svariate le quali, a seconda della versione che si guarda, ne conferiscono gli intenti più diversi.

Proprio in virtù di questo fatto, Sherlock Jr. è diventato l’oggetto della colonna sonora scritta dal maestro Francesco Caliari il quale, affidandosi alla precisa esecuzione del corpo bandistico di Soave, ne propone una versione orchestrale di taglio sostenuto, con passaggi musicali di carattere noir e, di scena in scena, richiami alla musica sinfonica come alle atmosfere popolari di stampo felliniano o al tango argentino dell’inizio del ‘900.

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CAMPUS MUSICALE


Ed ecco il campus musicale 2024, sempre realizzato in stretta collaborazione con la banda di Monteforte d' Alpone, quest'anno dal 2 al 7 settembre. In esso, le lezioni si svolgeranno presso la sede della banda di Soave, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00, mentre il saggio si terrà a metà pomeriggio di sabato 7, presso il chiostro di Monteforte.

Questa attività, che nei fatti conferma gli intenti di socializzazione e studio attivo della musica propri della precedente edizione, vede tuttavia accrescere in maniera molto rapida il numero degli iscritti, anche prima del previsto. Questa, probabilmente è in gran parte la conseguenza dell'offerta formativa che, se pure di derivazione bandistica, apre le sue fila anche agli strumenti ad arco, insoliti quanto graditi ospiti di un organico tradizionale bandistico. La presenza di questi strumenti, infatti, consente di ampliare la possibilità espressiva del gruppo, permettendo un suono più pieno ed incisivo e sollevando dai ruoli che gli strumenti a fiato sono soliti ricoprire quando si devono bastare in tutto e per tutto, consente loro un approccio differente che porta ad una differente musicalità. Gli stessi strumenti ad arco, dal canto loro, vedendo l'avvicinarsi di parti melodiche importanti e non di puro accompagnamento, sono costretti ad accostarsi a strumenti, soprattutto per chi è all'inizio della pratica musicale, non proprio indicati come dei perfetti compagni di giochi.

Come l'anno scorso, anche qust'anno si è cercato di mantenere il vincolo del repertorio doppio, classico e jazzistico, con lo studio approfondito dell'una e dell'altra modalita ed infatti, sempre come lo scorso anno, le lezioni di strumento che si tengono al mattino saranno incentrate, oltre che al miglioramento della tecnica strumentale, proprio alla velocità di cambio di passo tra musica classica e misica jazz.

Come sempre, durante il concerto conclusivo si terrà anche la consegna delle borse di studio messe in palio dalla BANCA BVR ed assegnate, una per famiglia di strumento, in base al criterio di crescita individuale durante il corso, mentre al termine del concerto, un fastoso rinfresco chiuderà definitivamente l'azione 2024 del campus musicale di Soave e Monteforte.

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